Il deputato con cittadinanza statunitense ha già votato ‘si prospetta affermazione importante per Donald’ “Con tanta scaramanzia, ci sentiamo abbastanza tranquilli per l’esito di queste elezioni. Ci aspettiamo una vittoria anche abbastanza importante di Trump”. Andrea Di Giuseppe, imprenditore e deputato di Fratelli d’Italia eletto nella circoscrizione America settentrionale e centrale, ha pochi dubbi: salvo sorprese, secondo il parlamentare di Fdi sarà Donald Trump, candidato repubblicano nonché ex presidente degli Stati Uniti, il prossimo inquilino della Casa Bianca. “Nessuno ha la sfera di cristallo”, dice Di Giuseppe all’Adnkronos, “ma posso dire di aver seguito abbastanza da vicino questa campagna elettorale. Di presidenziali ne ho già fatte parecchie, le prime sono state quelle del 2000 vinte da George W. Bush…”. Il parlamentare di Fdi con passaporto statunitense, molto vicino a Trump e al mondo repubblicano a stelle e strisce, non crede a un testa a testa tra Trump e la sfidante democratica Kamala Harris: “Contrariamente a quello che sento dire in Italia, dove a volte penso di stare in un altro mondo, dico che si prospetta una bella vittoria per Donald. Anzi – si sbilancia Di Giuseppe – secondo me ci saranno delle sorprese in termini di crescita di voti anche in California e New York, che sono storicamente delle roccaforti democratiche”. Gli Stati chiave, decisivi per assegnare la vittoria, sono “i soliti”, ovvero “Pennsylvania, Michigan, Georgia, North Carolina”: “Mi aspetto che Trump possa conquistare almeno dai 350 ai 370 delegati”, aggiunge. Per Di Giuseppe, la parata di stelle a sostegno di Kamala Harris, da Jennifer Lopez a Taylor Swift, non “deve sorprendere”: “E’ sempre stato così, i miliardari del mondo fatato di Hollywood si sono sempre schierati con l’establishment democratico…”. E il governo italiano con chi sta? “Bisogna fare una distinzione. Il nostro governo – osserva il deputato di Fdi – include membri, incluso il nostro premier, che hanno un buon rapporto con l’amministrazione Biden. La credibilità di Meloni è ai massimi storici. E’ un dato di fatto che mantenga buone relazioni con tutte le amministrazioni statunitensi. Un altro aspetto, però, è che Fratelli d’Italia fa parte del gruppo Ecr, i Conservatori europei, che hanno una naturale affinità con il Partito Repubblicano statunitense. Questo mi sembra molto chiaro”. “Io, da cittadino americano e membro del Partito Repubblicano della Florida da molti anni, ho sempre sostenuto il Partito Repubblicano e, in particolare, Trump. Anche alle primarie” prosegue Di Giuseppe, che ha già espresso un mese fa per posta il suo voto a sostegno di Trump: “Avendo vissuto quattro presidenze e avendo già visto Trump come presidente, so che è stato il presidente che ha avuto il maggiore impatto sulla classe media americana ed è l’unico presidente nella storia moderna che non ha mai intrapreso guerre. Come imprenditore, sono interessato alla stabilità internazionale”. (Ant/Adnkronos)