Ieri ho sollecitato il nostro consolato in Costa d’Avorio a rivolgersi immediatamente alle autorità competenti locali per conoscere le ragioni dietro il mancato rilascio dell’ingegner Cocco, la cui scarcerazione era prevista venerdì scorso.
La situazione degli italiani nel mondo incarcerati non è una questione politica ma umana. Siamo vicini alla famiglia Cocco e faremo di tutto per riportarlo a casa. Dare un giusto processo a chi non lo ha avuto, liberare gli innocenti e, quando consentito dalle leggi internazionali, far scontare la pena in Italia ai condannati all’estero. Di seguito l’articolo de Il Tempo che fa il punto su questa situazione.