Sono in visita parlamentare in Azerbaijan, in qualità di osservatore italiano per monitorare le elezioni presidenziali. Ho visitato numerosi seggi senza rilevare interferenze o stranezze nel processo di voto, si è svolto tutto in maniera trasparente.
Ho incontrato molti giovani, un fatto positivo e in controtendenza rispetto all’Italia e all’Europa, dove i ragazzi e le ragazze sono restii a votare. La grande affluenza di elettori e la presenza di giovani sono segnali importanti in un processo democratico. Nel nostro Paese, dobbiamo far riscoprire alla gente l’amore per la politica, la partecipazione e riportarla a votare.