Fonte: ilGiornale
Dopo aver governato, prima con la Lega poi col Pd, i Cinque stelle scoprono l’allarme brogli per gli italiani all’estero. Secondo il partito, la soluzione sarebbe il voto via internet, come se i consensi digitali non fossero esenti dal rischio di una qualche manipolazione senza un controllo sull’esistenza in vita o meno degli aventi diritto.
Andrea Di Giuseppe, colui che ha scoperto degli squilibri dei pichi e autore della denuncia alla Procura di Roma, dice: «Si sono svegliati tutti dopo la nostra denuncia in Procura di Roma, in passato tutti i candidati hanno avuto le liste a disposizione ma non ricordo denunce o controlli sul numero spropositato di ottuagenari, novantenni e centenari. E nessuno parla della potenziale truffa allo Stato e all’Inps».