Il giro del mondo americano, a ottanta giorni delle elezioni presidenziali, inizia da Miami, Florida, confine marittimo e terrestre con Cuba. E all’arrivo in aeroporto basta solo pensare di esserci andati, nel paese di Fidel, che l’ufficio immigrazione ti blocca per una bella mezz’oretta. Figuriamoci quando confessi che la città di provenienza è la Havana. Non importa che il visto sia quello necessario e sei passato da li ormai una decina di volte. “E’ così con Cuba, soprattutto in questo periodo di crisi in Venezuela e la sospensione del parole” Conferma l’onnipresente Andrea Di Giuseppe, parlamentare di Fratelli d’Italia eletto all’estero, sempre disponibile e punto di riferimento per i nostri connazionali sparsi per il mondo…
da “Il Tempo” di Francesco Petriconè – 20 Agosto 2024