Con Trump si chiude fase globalizzazione

‘In tempi rapidi si risolverà anche la questione delle guerre’ – “Con il successo del presidente Trump, la serata di ieri ha completato un lavoro portato avanti da molto tempo. Cosa è cambiato? Quello che dico da oltre un anno: l’elezione del tycoon tecnicamente e formalmente chiude la fase della globalizzazione. È un dato di fatto e bisogna tenerne conto perché la globalizzazione ha inciso in maniera negativa non solo sulla vita degli statunitensi ma anche su quella degli italiani e di tanti altri popoli. Per l’Italia, questa presidenza è un’opportunità perché il nostro paese sarà l’unico interlocutore conservatore di Trump ci saranno molti punti sui quali poter lavorare a tavoli separati ma anche con l’Europa”. Così Andrea Di Giuseppe, parlamentare di Fratelli d’Italia eletto all’estero. “Giorgia Meloni negli Stati Uniti è ritenuta una persona estremamente credibile; non ci scordiamo che il voto di oggi viene fuori anche da un grandissima partecipazione, come non si era mai vista prima, della comunità italo americana, la più grande d’America con 16 milioni di nostri connazionali con passaporto americano che conoscono bene la nostra premier. Ultimo argomento – conclude Di Giuseppe – ma non certo per importanza sono le guerre e i conflitti in diverse parti del mondo. Ho sempre detto, e vedrete che sarà così, che la soluzione si troverà con l’amministrazione Trump con gli Stati Uniti che diranno la loro con un occhio a riportare la stabilità ma soprattutto il rispetto e il desiderio di risparmiare vite umane da tutte le parti delle barricate. Sono certo che con il presidente Trump si possa andare verso questa soluzione in tempi rapidi”.